Lo scienziato Magnus Berggren ed il
suo team hanno ottenuto delle “piante elettroniche”, citate anche dalla rivista
dell’Accademia Americiana della Scienza. Le così chiamata E-piante sono metà
fiori veri e metà fiori artificiali. Delle normali piante, prima tra tutti la
Rosa floribunda, sono state nutrite mediante un composto organico solubile in
acqua. Esso è stato assorbito dalle stesse e, una volta raggiunti i tessuti ha
fatto sì che si formassero spontaneamente nella rete di vasi dei fili
conduttori, lungo tutto lo stelo, foglie e petali.
Le
applicazioni che potrebbe portare questa ricerca sono molteplici, dalla
creazione di celle a combustibile basate sulla fotosintesi, a dispositivi che
monitorano le funzioni vitali delle piante.
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